Dichiarazioni dei redditi delle Persone Fisiche
Il modello 730

Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Utilizzare il modello 730 presenta alcuni vantaggi:
- è semplice da compilare e non richiede l’esecuzione di calcoli
- il contribuente non deve trasmetterlo personalmente all’Agenzia delle Entrate perché a questo adempimento ci pensano, a seconda dei casi, il datore di lavoro o l’ente pensionistico o l’intermediario abilitato (Caf e iscritti agli albi dei dottori commercialisti ed esperti contabili e dei consulenti del lavoro)
- il rimborso dell’imposta arriva direttamente in busta paga (luglio) o con la rata della pensione (agosto o settembre)
- se dall’elaborazione del 730 emerge un saldo a debito, invece, le somme vengono trattenute direttamente in busta paga (luglio) o dalla pensione (agosto o settembre).
Se lo stipendio o la pensione sono insufficienti per il pagamento di quanto dovuto, la parte residua, maggiorata degli interessi mensili (0,40%), viene trattenuta dalle competenze dei mesi successivi.
Il contribuente può anche chiedere di rateizzare in più mesi le trattenute, indicandolo nella dichiarazione; per la rateizzazione sono dovuti gli interessi nella misura dello 0,33% mensile.
Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:
- redditi di lavoro dipendente
- redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio, i redditi percepiti dai co.co.co e dai lavoratori a progetto)
- redditi dei terreni e dei fabbricati
- redditi di capitale
- redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (per esempio, i redditi derivanti dallo sfruttamento economico di opere dell’ingegno)
- alcuni dei redditi diversi (per esempio, i redditi di terreni e fabbricati situati all’estero)
- alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio, i redditi percepiti dagli eredi e dai legatari).
Unico persone fisiche è un modello unificato che permette di presentare insieme la dichiarazione dei redditi e dell’Iva.
Devono compilare la dichiarazione in forma unificata i contribuenti tenuti alla presentazione sia della dichiarazione dei redditi sia della dichiarazione Iva.
Tuttavia, i contribuenti che intendono utilizzare in compensazione o chiedere a rimborso il credito risultante dalla dichiarazione Iva e i contribuenti con conguaglio a debito, possono presentarla separatamente dal modello Unico.
Il modello Unico Pf è composto, a sua volta, da due modelli:
- modello per la dichiarazione dei redditi, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera R
- modello per la dichiarazione annuale Iva, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera V.
Il modello Unico Persone fisiche "Mini" è una versione semplificata, ideata per agevolare i contribuenti che si trovano nelle situazioni meno complesse.
Chi può utilizzarlo
Possono utilizzare Unico Mini i contribuenti residenti in Italia che:
- non hanno cambiato il domicilio fiscale dal 1° novembre dell’anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione (per esempio, dal 1° novembre 2010 per Unico 2012)
- non sono titolari di partita Iva
- hanno percepito uno o più dei seguenti redditi:
- redditi di terreni e di fabbricati
-redditi di lavoro dipendente o assimilati (per esempio, compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavoro, remunerazioni dei sacerdoti, assegni periodici corrisposti al coniuge) e di pensione
- redditi derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e quelli derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare e permettere
- vogliono fruire delle detrazioni (per esempio, spese sanitarie, interessi passivi su mutui, ecc...), e delle deduzioni (per esempio, contributi previdenziali e assistenziali, spese sanitarie sostenute dai disabili, ecc...) per le spese sostenute, nonché delle detrazioni per carichi di famiglia e lavoro (per esempio, per coniuge e/o figli a carico, per lavoro dipendente, ecc..)
- non devono presentare la dichiarazione per conto di altri (per esempio, erede, tutore)
- non devono indicare un domicilio per la notificazione degli atti diverso dalla propria residenza anagrafica
- non devono presentare una dichiarazione correttiva nei termini o integrativa.